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Breve storia delle cupole geodetiche e del suo inventore
Richard Buckminster Fuller, inventore della cupola geodetica è considerato un originale e geniale interprete della cultura architettonica del xx secolo. Teorizzatore e anticipatore del pensiero globale e ambientale, precursore di un' architettura ecocompatibile e sperimentatore di nuovi materiali applicati alla costruzione di spazi domestici e pubblici.
Fuller ha delineato un approccio globale di risoluzione ai problemi più impellenti riguardanti l'intero pianeta, mirando alla giusta distribuzione delle risorse, al riciclo sostenibile per uno sviluppo consapevole della tecnologia, a servizio e beneficio di tutta l'umanità.
Il termine Geodetica è stato originariamente utilizzato da Aristotele con il significato di " divisioni geografiche della Terra", ovvero divideva la Terra utilizzando i triangoli come approssimazione sferica.
La cupola geodetica è una struttura emisferica composta da una rete di travi giacenti su cerchi massimi (geodetiche).
Le geodetiche si intersecano formando elementi triangolari che giacciono approssimativamente sulla superficie di una sfera. I triangoli garantiscono lo robustezza locale, mentre le geodetiche formate dai loro lati distribuiscono gli sforzi locali sull'intera struttura.
Queste cupole sono molto resistenti e la struttura può essere eretta molto rapidamente con elementi leggeri.
La cupola è aerodinamica e può reggere forti carichi eolici come quelli creati dagli uragani.

"Non cambierai mai nulla se combatti l' esistente. Per cambiare qualcosa, costruisci un nuovo modello e rendi obsoleto quello già esistente "